Monumento ai Caduti
Il Monumento ai Caduti
accoglie quanti entrano in paese proveniendo da
Cadola lungo la strada provinciale della Val Cantuna.
Esso ricorda il sacrificio dei paesani morti a causa della Prima
Guerra Mondiale; una lapide è stata aggiunta in ricordo dei
caduti del secondo conflitto mondiale.

Inaugurato nel 1923, il monumento è stato realizzato
dallo scalpellino Bridda
Giuseppe (Bepet) nel calcare del Dolada, arricchito da un braciere con
fiamma, scolpito della stessa pietra e da lapidi marmoree recanti le
incisioni dei nomi dei caduti con le loro foto in ceramica.
Lapide in memoria di due bambini del paese morti in seguito allo
scoppio di un proiettile di guerra trovato vicino al paese.
Insieme a loro si trovavano Nella, sorella di Feliciano, e Aurelio
Bridda, salvatisi perché si erano riparati dietro il tronco di un
noce.
Bridda Feliciano Bruno
Bridda Vittorio
Caduti nella Prima Guerra Mondiale:
Bridda Giuseppe di Luigi
De Pra Giuseppe di Antonio
De March Pietro di Agostino
Rizzo Domenico fu Vincenzo
Bridda Giuseppe di giovanni
Bridda Giovanni fu Antonio
Feliciano Bruno Bridda, caduto nella Seconda Guerra Mondiale;
é il fratello del Feliciano Bruno morto bambino e
ricordato nella lapide orientata ad est, in memoria del quale era
stato chiamato con lo stesso nome, essendo nato solo pochi mesi dopo
il tragico evento.
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